La ricetta di Piero

Un teatro Condominio stracolmo di simpatizzanti ha accolto Piero Fassino ieri sera a Gallarate. Lucido, chiaro, a tratti ironico come raramente si è visto, il leader torinese ha rapito l'attenzione degli spettatori parlando di temi politici importanti con semplicità e trasparenza. Ha descritto la genesi del PD, come questo evento abbia già ottenuto inconfutabili successi: la semplificazione del panorama politico italiano, da 39 partiti a 5, la maggior garanzia di governabilità per il partito che si aggiudicherà questa tornata elettorale. Ha poi introdotto i temi programmatici che hanno caratterizzato l'intera campagna elettorale: il lavoro, le pensioni, i giovani, gli ultrasessantenni, le donne, l'imprenditoria del nord senza eludere i temi di attualità "locale" come Malpensa e Alitalia. Ha rivendicato i meriti del governo Prodi che ha ridotto il rapporto deficit-Pil riportandolo entro i parametri della UE, che ha invertito la tendenza del debito pubblico, che ha varato provvedimenti efficaci in tema di lavoro, pensione, infrastutture. Un governo caduto non già per incapacità ma per l'implosione di un sistema politico basato su coalizioni eterogenee pensate per vincere ma non per governare. Un sistema che, grazie al Partito Democratico, è stato scardinato e che potrebbe essere definitivamente consegnato al passato se, come crediamo, gli elettori daranno fiducia al partito di Walter Veltroni. Diversi i passaggi che hanno strappato applausi convinti tra questi qualche frecciata pungente. A chi gli ricordava i fucili di Bossi ha risposto che "i fucili li abbiamo imbracciati 60 anni fa per restituire all'Italia libertà e democrazia e tanto è bastato", mentre riferendosi alla capacità critica dell'elettorato di centrosinistra ha affermato che "chiunque coglie la differenza tra la Finocchiaro e la Brambilla!". Un Fassino a 360 gradi che al termine ha voluto simpaticamente lasciare una dedica al nostro circolo di Casorate Sempione del quale ha chiesto delucidazioni sulle attività e gli iscritti. Insomma anche con Piero, anche grazie a Piero, si può fare!